Alcuni ricercatori dell'Università di Tokio stanno sviluppando una sorta di foglio di plastica fatto di bobine di rame capaci di riconoscere i dispositivi ricaricabili e di alcuni sistemi micro-elettromeccanici (MEMS) che attivano l'alimentazione nel momento in cui un dispositivo entra nell'area. La sostanza su cui è basata questa tecnologia è il pentacene, una molecola organica la cui conduttività elettrica può essere modificata, e a numerose bobine di rame utili per la trasmissione della corrente a breve distanza al di sopra del foglio. Tutti gli strati si possono stampare all'interno della plastica, e così questo metodo risulta più semplice e conveniente rispetto all'abitudine di inserire il transistor in silicone nei charging pad.
Il sistema d'alimentazione wireless RF sviluppato da Powercast, invece, prende l'energia dalle onde radio e può viaggiare su lunghe distanze, con un voltaggio di massimo 3-4W, quantità sufficiente per far funzionare un sensore o ricaricare batterie AA. Un'altra opzione è la conversione dell'energia elettrica tramite segnali ottici, un sistema in fase di sviluppo nei laboratori PowerBeam. Facendo risuonare due bobine alla stessa frequenza (chiamata induzione elettrodinamica) è possibile ottenere livelli di energia elettrica maggiori. L'energia rilasciata dalla prima bobina è raccolta dalla seconda, anche a distanza. Purtroppo, questa tecnologia è ancora in fase di sviluppo (presso MIT, WiTricity, Intel e Sony).
Ci hanno consegnato un hard disk serial ata Seagate Momentus 7200.4 da 500GB, 2,5'' che non si accendeva.
Per poter recuperare i dati abbiamo questa volta dovuto preparare una scheda logica di ricambio dopo aver travasato il firmware originale. Il firmware originale era contenuto all'interno di una EEPROM Winbond W25X40AL11, di cui alleghiamo il datasheet W25X10BV_W25X20BV_W25X40BV
Abbiamo utilizzato una scheda logica di un hard disk dello stesso modello con firmware differente e poi abbiamo sostituito la EEPROM contenente il firmware con quella originale, assicurando così nuovamente il funzionamento del disco. Abbiamo poi proseguito con il recupero dati standard con la copia RAW dell'intera superficie.
L’8 Aprile 2014 Microsoft terminerà il supporto di Windows XP. Ciò significa che non verranno più inviati aggiornamenti, nemmeno quelli di sicurezza.
Come affrontare questa scadenza? Uno dei metodi con il minimo impatto alla infrastruttura è la soluzione offerta da Windows Intune. Windows Intune è la soluzione cloud di Microsoft per la gestione di tutti i itipi di devices: Windows PC, Surface, Windows Phone, IOS devices, Android devices potranno essere gestiti da una unica console e con un unico prodotto.
Windows Intune offre:
Performing a repair installation of Windows XP can fix many serious startup problems. While you should not lose any of your important documents, you might lose settings, and you will need to reinstall many updates.
Before performing a repair installation of Windows XP, you should have both your Windows XP CD and your product key available.
Dell sta ritirando dal mercato e sostituendo il notebook Latitue E6430 in seguito a proteste da parte dei consumatori, che hanno avuto inizio già a giugno.
Le recensioni spiegano quale sia il problema: "Ottima macchina ma puzza di urina di gatto" (probabilmente l'odore viene dalla tastiera).
Una nota inviata agli utenti da Dell rassicura: "State tranquilli, l'odore non è conseguenza di contaminazione biologica né è pericoloso per la salute.".
La causa è il processo di lavorazione che è stato già modificato. Dell non approfondisce i particolari e ammette la responsabilità, sostituendo i notebook.
La qualità dei prodotti informatici è sempre più bassa, fatto dovuto alla velocità di produzione e al prezzo sempre in discesa.
Giacomo.
Noi del Team del Laboratorio BETA Technologies siamo lieti di dare il via al nostro nuovo blog; un blog che parla di tecnologia da molto vicino.
Informatica, elettronica, sistemi di sicurezza, software... parleremo di problemi reali ma soprattutto di soluzioni vere per problemi a volte semplici, altre un po' meno.
Condivideremo alcune delle più singolari e strane problematiche e spiegheremo come siamo riusciti a risolverle.
Se siete appassionati di informatica e/o elettronica, seguiteci: ne vedrete delle belle!
Non scordare di visitare il nostro portale servizi, BETA Technologies all'indirizzo http://www.betatechnologies.com
Un saluto,
Giacomo.